Salvador per il Bosco Ralser: gli alberi, alleati per un futuro migliore

23 | 08 | 2022

Per superare le sfide del cambiamento climatico l’Unione Europea si è posta un obiettivo ambizioso: diventare il primo continente a impatto climatico zero.

Per farlo ha promosso il Green Deal europeo, un progetto molto articolato, costituito da una serie di leggi e investimenti che verranno realizzati nei prossimi 30 anni.

In particolare la Commissione europea ha adottato una serie di proposte per trasformare le politiche UE su clima, energia, fiscalità e trasporti al fine di ridurre le emissioni di gas serra di almeno il 55% entro il 2030 rispetto ai livelli del 1990.

Ad oggi sono stati pianificati i primi anni di interventi, quelli più delicati e importanti per poter impostare e reggere una strategia di questa portata.

Tra le varie misure da adottare, la nuova strategia forestale pubblicata a luglio 2021 prevede la piantumazione di 3 miliardi di alberi entro il 2030: lo scopo è quello di migliorare la quantità e la qualità delle nostre foreste, mitigando così gli effetti dei cambiamenti climatici e limitando allo stesso tempo la perdita di biodiversità [dai un’occhiata ai numeri in tempo reale].

L’anidride carbonica (CO2) è il maggiore responsabile dell’effetto serra: come sappiamo il suo rapido aumento è la principale causa del riscaldamento globale.

Impedisce che parte delle radiazioni infrarosse emesse dal nostro pianeta vengano disperse, e questo comporta l’aumento delle temperature a livello globale a cui tutti stiamo assistendo, con l’aggiunta di eventi meteorologici sempre più frequenti ed estremi.

Una delle strategie previste per la riduzione della CO2 è proprio quella di ricorrere alla cura e alla piantumazione di boschi e foreste, che possono assorbire la CO2 in eccesso attraverso il processo di fotosintesi clorofilliana.

Ecco perché preservare e aiutare lo sviluppo delle foreste anche e soprattutto attraverso la piantumazione di nuovi alberi è un’attività fondamentale per aiutare la Terra a ridurre le quantità di CO2 presenti in atmosfera.




Bosco Ralser: tutela e cura di un polmone verde tra le Alpi

WOWnature, il progetto creato da Etifor, lo spin-off dell’Università di Padova specializzato in progettazione e ricerca in ambito ambientale, partecipa all’iniziativa con numerosi progetti di impianto in Europa.

È proprio insieme a WOWnature che noi di Salvador abbiamo intrapreso un percorso per partecipare attivamente a questa iniziativa.

Come?

Uno dei progetti in cui ci stiamo impegnando assiema a WOWnature è dedicato al miglioramento della gestione del Bosco Ralser. È una foresta secolare che si trova in provincia di Bolzano, in Alto Adige, e costeggia un tratto della A22, l’autostrada del Brennero che collega la Pianura Padana con Austria e Germania.

Il Bosco Ralser migliora l’ambiente e la salute, compensando le emissioni di anidride carbonica (CO2) di 9.700 autovetture, neutralizzando il PM10 equivalente del passaggio di quasi mezzo milione di auto e camion.

Per ogni macchina Salvador venduta una parte del ricavato viene investita in questo progetto.

Ad oggi, ad un anno dall’inizio della collaborazione con WOWnature, grazie alla nostra piccola azione responsabile, nel Bosco Ralser sono stati piantati 160 alberi.


Conclusioni

Crediamo che il legno rappresenti una risorsa importante tanto per l’ambiente quanto per il sistema economico, e dev’essere per questo valorizzata.

Del resto questo fa parte del DNA della nostra azienda: le nostre stesse macchine sono progettate per ottimizzare le risorse e ridurre gli scarti, arrivando a risparmiare fino al 15% di materiale rispetto al taglio manuale.

Un risultato che ci sprona a realizzare macchinari sempre più performanti, ottimizzando le risorse ed evitando gli sprechi.


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