Salute e sicurezza rappresentano una priorità fondamentale sul luogo di lavoro.
È doveroso per questo ricordare che nel comparto del legno l’uso delle macchine è ad alto rischio infortunistico: lo rilevano anche le elaborazioni statistiche INAIL, che evidenziano come gli indici di infortunio in questo settore siano tra i più elevati nel mondo del lavoro, per frequenza e gravità.
Le cause principali degli infortuni sul lavoro nel settore del legno sono soprattutto due:
All’interno di questo scenario di rischio, particolare attenzione merita l’uso di un macchinario su tutti: la sega radiale, uno strumento che se non utilizzato con le dovute accortezze può rappresentare un pericolo per l’incolumità dell’operatore.
La sega radiale è una delle macchine più pericolose per il taglio legno, e i rischi maggiori riguardano soprattutto il disco da taglio, come quello a settori che ha una velocità di rotazione elevata. Altri fattori pericolosi sono rappresentati da eventuali frammenti provenienti tanto dal materiale tagliato (come i trucioli) quanto dal macchinario in caso di danneggiamento o usura, o ancora dal contatto accidentale con gli organi di trasmissione.
Molto spesso, inoltre, si registrano incidenti che causano infortuni anche gravi, legati al contatto con la lama circolare o con gli organi di trasmissione a causa di distrazioni o di protezioni non adeguate.
Considerato l’alto tasso di rischio legato all’uso della sega radiale, non stupisce il fatto che stanno aumentando le richieste di sostituzione in favore di macchine più performanti e sicure. È il caso per esempio delle macchine semiautomatiche, che pur rimanendo una soluzione non priva di rischi rappresentano una buona alternativa alla sega radiale.
Tuttavia, se si vuole optare per una scelta sicura e al tempo stesso produttiva, che aumenta le prestazioni dell’attività garantendo al tempo stesso la massima sicurezza sul luogo di lavoro, le ottimizzatrici Salvador sono gli strumenti ideali.
Le nostre macchine rappresentano il centro ideale di taglio, dai modelli entry level come la Superpush 150, dotata di posizionatore elettronico con cui lavorare sia in modalità spinta che battuta, passando per le macchine a spintore come la Superpush 200 e Superpush 250, fino ad arrivare ad ottimizzatrici passanti ad alta velocità come la Supercut 500 o macchine per il taglio angolare come la Superangle 600.
Sono tutte ottimizzatrici che garantiscono la massima resa del legno, prestazioni esponenzialmente maggiori rispetto a quelle di una sega radiale e soprattutto una sicurezza assoluta per gli operatori.
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