Tecnologie per la lavorazione del legno: si stabilizza il portafoglio ordini in attesa del Piano Transizione Industria 5.0

31 | 08 | 2023

Dopo mesi di crescita esponenziale, con tassi che non si erano mai registrati negli ultimi decenni, nel mercato delle tecnologie per la lavorazione del legno è arrivata la conferma di quanto già si ipotizzava. L’indagine trimestrale condotta dall’Ufficio Studi di Acimall ha infatti confermato l’atteso ritorno alla normalità, con valori che si attestano su quelli del periodo pre pandemico del 2019.

Secondo le rilevazioni di Acimall, inoltre, l’intero settore delle tecnologie per la lavorazione del legno è ancora forte di un portafoglio ordini che guarda in avanti, con una produzione assicurata per i prossimi 5.2 mesi – una previsione uguale a quella del trimestre precedente.

L’analisi condotta sul campione di aziende rivela poi che il 72% prevede una produzione sostanzialmente stabile, il 19% in crescita e il 9% in diminuzione.

Numeri interessanti anche per quanto riguarda i tassi di occupazione: stabile per l’81% del campione, in crescita per il 14% e in contrazione per il 5%.

Transizione 5.0: a che punto siamo

Rispetto a questo scenario, quello che sembra rappresentare a tutti gli effetti un fattore determinante per imprimere una nuova spinta al mercato, specialmente quello interno, è il Piano Transizione Industria 5.0. Un provvedimento che spingerebbe sulla strada della sostenibilità dei processi industriali.

È quanto sostiene il direttore di Acimall Dario Corbetta:

Uno scenario atteso che potrebbe vivere un cambio di rotta significativo grazie al nuovo Piano Transizione Industria 5.0, fortemente atteso non solo dall’industria delle tecnologie per la lavorazione del legno e del mobile, ma da tutti i comparti della meccanica e non solo. La portata del provvedimento potrebbe determinare la ripresa del mercato italiano già nei prossimi mesi o quantomeno a partire dall’inizio del 2024.

A fine luglio sono state inviate al Parlamento europeo alcune proposte di revisione del PNRR e RepowerEU, e sembra che le modifiche verranno accettate. Questo significa che il Piano Transizione 5.0 potrebbe definitivamente partire a breve, con molta probabilità nel 2024, forte di un budget di investimenti da 4 miliardi di euro: un incentivo cruciale per sostenere le imprese negli investimenti verso la transizione.

Nel testo contenente le modifiche inviato al Parlamento Europeo si può leggere che la misura sarà fondamentale per “accelerare la riconversione sia della dotazione di beni strumentali, sia dei processi produttivi delle imprese”, e che il Piano incentiverà le imprese che intraprenderanno determinate azioni, quali:

  • riduzione del consumo dell’energia nei processi produttivi
  • riduzione delle emissioni in atmosfera
  • circolarità dei processi produttivi attraverso un uso più efficiente delle risorse

Le ottimizzatrici Salvador

L’ottimizzazione dell’utilizzo della materia prima è per noi una questione prioritaria, e non a caso i nostri macchinari sono progettati per risparmiare al massimo la materia prima.

In secondo luogo, il nuovo software delle nostre ottimizzatrici è stato progettato per rispondere alle esigenze dell’automazione industriale e delle nuove tecnologie produttive. S4U garantisce infatti un’elevata flessibilità in termini di interfacciamento della macchina con tutto l’ecosistema di terze parti costituito da scanner, automazioni e software gestionali e di preottimizzazione.

Il mercato delle tecnologie per la lavorazione del legno si è stabilizzato, ma l’Italia sembra pronta a registrare un nuovo trend positivo anche grazie agli imminenti investimenti del Piano Transizione Industria 5.0.

Il 5.0 sta arrivando, e noi siamo pronti. E tu?

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